10 Case-Museo dei grandi scrittori italiani

Ti sei mai chiesto dove i più grandi scrittori italiani hanno trascorso la loro vita?
Noi sì. Quindi abbiamo indagato un po’ (non che fosse difficile scovarle, visto che le loro dimore sono poi diventate dei musei) ed è venuto fuori che…

 

Giovanni Boccaccio, l'autore del Decameron, ha vissuto a Certaldo Alto, che sorge sulla strada che da Empoli porta a Siena; al numero 13 di via Boccaccio c’è l’abitazione trecentesca.

 

Giosuè Carducci era toscano, ma nel 1904 andò a insegnare all’Università di Bologna, città dove restò per il resto della sua vita. La sua bella casa bolognese si trova al civico 5 di una piazza a lui intitolata, sulla circonvallazione delle mura, tra Porta Mazzini e Porta Santo Stefano.

 

Arquà, Padova. Francesco Petrarca fu uno dei più grandi poeti lirici italiani della storia, che portò a perfezione stilistica la forma poetica del sonetto. La dimora trecentesca fu casa del poeta che qui trascorse la vecchiaia e concretizzò il suo ideale di vita solitaria.

 

La dimora di Gabriele D’Annunzio sul lago di Garda è forse la casa di scrittore più conosciuta d’Italia. La vita mondana, clamorosa e aristocratica di Gabriele D'Annunzio e la sua opera piena di squisitezze formali sono state un modello che ha largamente influito sul costume italiano.

 

La casa natale di Dante Alighieri è (ovviamente) Firenze, in pieno centro storico. Si trova in via Santa Margherita 1, vicino alla Torre della Castagna.

 

La dimora dei Leopardi era fin dalle origini a Montemorello, uno dei tre castelli  di Recanati, un tempo divisa. L’attuale palazzo proviene dall’unione di vari edifici attuata verso la metà del ‘700 dal canonico architetto Carlo Orazio Leopardi, che modificò anche la facciata e lo scalone interno.

 

Alessandro Manzoni. Abitazione in via Morone 1, a Milano, nella quale lo scrittore visse con la sua famiglia dal 1814 al 1873, anno della sua morte. Vi sono esposti documenti, fotografie, oggetti personali, lettere autografe che raccontano la trama dei suoi affetti e dei suoi interessi letterari.

 

Considerato l’autore più rappresentativo nel Neoclassicismo letterario italiano, Vincenzo Monti è nato e vissuto ad Alfonsine, nelle periferie di Ravenna.

 

La villa di campagna dei Cardosi-Carrara, situata ai Caproni di Castelvecchio, è la sistemazione che Giovanni Pascoli scelse come residenza nel 1895. A Castelvecchio il Poeta trascorse gli anni più tranquilli della sua esistenza, dal 1895 al 1912, anno della morte.

 

La casa natale di Luigi Pirandello è una costruzione rurale di fine Settecento, posta in una contrada di campagna ad Agrigento.

 

 

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