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12 Libri che ognuno di noi dovrebbe leggere almeno una volta nella vita

Si tratta di opere che hanno raggiunto la fama mondiale, facendo spesso da apripista per i filoni letterari di appartenenza. Il famoso sito newyorkese Buzzfeed.com ha intervistato alcuni bibliotecari della Grande Mela, domandando loro quali libri hanno il potere di trasmettere grandi lezioni di vita, e che quindi ognuno di noi dovrebbe leggere almeno una volta.
Ecco i titoli selezionati dai bibliotecari.

 

Hoot
Carl Hiaasen

Dopo l'ennesimo trasloco con la sua famiglia, Roy è vagamente preoccupato: la Florida non sembra abbastanza divertente... Finché un mattino appare quello strano ragazzetto. Dal finestrino dello scuolabus, Roy lo vede sfrecciare lungo il marciapiede. Senza libri, senza zaino e soprattutto senza scarpe. Chi è? Dove è diretto? Intanto, nel cantiere dove dovrebbe nascere un nuovo megastore di frittelle, si moltiplicano gli "incidenti": scompaiono i paletti di rilevamento, sbucano alligatori nei gabinetti degli operai, spariscono i sedili degli escavatori... Ce n'è abbastanza per risvegliare la curiosità di Roy, che presto si troverà coinvolto in una battaglia contro il tempo: smascherare gli speculatori prima che qualcuno ci rimetta le penne.
 

 

Ma gli androidi sognano pecore elettriche?
Philip K. Dick

Questo è il romanzo da cui è stato tratto il film "Blade Runner" di Ridley Scott.
Nel 1992 la Guerra Mondiale ha ucciso milioni di persone e condannato all'estinzione intere specie, costringendo l'umanità a colonizzare lo spazio. Chi è rimasto sogna di possedere un animale vivente, e le compagnie producono copie incredibilmente realistiche: gatti, cavalli, pecore... Anche l'uomo è stato duplicato. I replicanti sono simulacri perfetti e indistinguibili, e per questo motivo sono banditi dalla Terra. Ma a volte decidono di confondersi tra i loro simili biologici e di far perdere le proprie tracce. A San Francisco vive un uomo che ha l'incarico di ritirare gli androidi che violano la legge, ma i dubbi intralciano spesso il suo crudele mestiere, spingendolo a chiedersi cosa sia davvero un essere umano.

 

 

Harry Potter
J. K. Rowling

Harry è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilmente tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Un mondo dove regna la magia; un universo popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano.
 

 

Il libro dei tre
Alexander Lloyd

Primo dei cinque romanzi che compongono la serie de Le cronache di Prydain, basata sulle leggende contenute nel Mabinogion, il testo mitologico più importante della letteratura gallese.
I personaggi principali sono il giovane Taran, un assistente-guardiano di maiali, la principessa Eilonwy, discendente della nobile casata di Llyr, il re e bardo girovago Fflewddur Fflam, Gwydion, principe diDôn e figlio di Re Math fab Mathonwy, e una particolare creatura di nome Gurgi, dall'aspetto minaccioso ma dal carattere mite.

 

 

Il buio oltre la siepe
Harper Lee 

In una cittadina del "profondo" Sud degli Stati Uniti l'onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un "negro" accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrarne l'innocenza, ma l'uomo sarà ugualmente condannato a morte. La vicenda, che è solo l'episodio centrale del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai a essere più grandi di lei. Nel suo raccontare lieve e veloce, ironico e pietoso, rivive il mondo dell'infanzia che è un po' di tutti noi, con i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte.
 

 

Il crollo
Chinua Achebe

L'azione si svolge nell'est della Nigeria attuale, nel periodo in cui arrivarono i primi uomini bianchi, soldati e missionari. Il protagonista è un influente guerriero, incarnazione dei valori tradizionali, roccioso e inflessibile, che sarà trascinato da un'incalzante ondata di fatalità a una fine ignominiosa. Achebe racconta in questo romanzo l'annientamento dell'uomo e della società africana sotto i colpi della forza militare e dell'assalto culturale occidentale.
 

 

La fortuna del vinaio
Elizabeth Knox

Una notte d'estate del 1808, in Borgogna, Sobran Jodeau, giovane viticultore passionale e tormentato, incontra un angelo nel vigneto della sua famiglia. La creatura meravigliosa si rivela subito curiosa e ribelle e tra i due si crea una complicità immediata che li porta a promettersi di vedersi in quella stessa notte e in quello stesso luogo per tutta la vita. Sullo sfondo delle vicende della Francia napoleonica, della Restaurazione e poi di Napoleone III e del Secondo Impero, per più di cinquant'anni Sobran e l'angelo Xas si ritrovano nel vigneto per stappare una bottiglia delle migliori annate dei vitigni Jodeau e per saziare la propria sete di conoscenza dell'amore, degli uomini, di Dio.
 

 

La misura della felicità
Gabrielle Zevin

Dalla tragica morte della moglie, A.J. Fikry è diventato un uomo scontroso e irascibile, insofferente verso gli abitanti della piccola isola dove vive e stufo del suo lavoro di libraio. Disprezza i libri che vende (mentre quelli che non vende gli ricordano quanto il mondo stia cambiando in peggio) e ne ha fin sopra i capelli dei pochi clienti che gli sono rimasti, capaci solo di lamentarsi e di suggerirgli di «abbassare i prezzi». Una sera, però, tutto cambia: rientrando in libreria, A.J. trova una bambina che gironzola nel reparto dedicato all’infanzia; ha in mano un biglietto, scritto dalla madre: «Questa è Maya. Ha due anni. È molto intelligente ed è eccezionalmente loquace per la sua età. Voglio che diventi una lettrice e che cresca in mezzo ai libri. Io non posso più occuparmi di lei.
 

 

La scatola a forma di cuore
Joe Hill

Il protagonista, mito invecchiato del rock death-metal, è un collezionista del macabro: un ricettario per cannibali, un cappio da boia di seconda mano, un film snuff. Ma niente può competere con quell'oggetto in vendita su Internet: "Vendesi il fantasma del mio patrigno al miglior offerente..." dice l'annuncio. E l'uomo ha già la carta di credito in mano. Per mille dollari diventa l'unico proprietario di un abito che appartiene a un uomo morto. Il protagonista non ha paura. È da una vita che gestisce una serie di fantasmi: quello di un padre molestatore, delle amanti abbandonate senza cuore, degli amici traditi.
 

 

Shock economy. L'ascesa del capitalismo dei disastri
Naomi Klein

Che cos'hanno in comune l'Iraq dopo l'invasione americana, lo Sri-Lanka post-tsunami, New Orleans dopo l'uragano Katrina, le dottrine ultraliberiste della Scuola di Chicago e alcuni esperimenti a base di elettroshock finanziati negli anni Cinquanta dal governo americano? Secondo Naomi Klein, l'idea che sia utile cancellare un intero tessuto sociale per costruire da zero un'utopia, quella dell'ultraliberismo. L'autrice denuncia un capitalismo di conquista che sfrutta cinicamente i disastri.
 

 

La storia del toro Ferdinando
Leaf Munro

È la storia di un giovane torello madrileno, dotato dalla natura di un incredibile carattere mite e poetico. Dall'aria sorniona e con i grandi occhi sorridenti e buoni, viene catturato per essere addestrato ai combattimenti della corrida, ma risulta completamente recalcitrante. Trainato a forza da un trattore per la coda, è invece ancora estasiato dal profumo di un grosso fiore che tiene fra le zampe anteriori, come un vero essere umano. Nonostante l'apparenza da animale feroce, infatti, è così sensibile e ricco interiormente da rimanere incantato di fronte alle manifestazioni più poetiche della natura. Storia paradossale che contrappone la grande umanità del toro alla vera bestialità degli uomini che vogliono "inferocirlo" e farlo combattere a tutti i costi per soddisfare la loro necessità di violenza.
 

 

Americanah
 Chimamanda N. Adichie

La distanza tra la Nigeria e gli Stati Uniti è enorme, e non solo in termini di chilometri. Partire alla volta di un mondo nuovo abbandonando la propria vita è difficile, anche se quel mondo ha i tratti di un paradiso, ma per Ifemelu è necessario. Il suo paese è asfittico, l'università in sciopero. E poi, in fondo, sa che ad accoglierla troverà zia Uju e che Obinze, il suo ragazzo dai tempi del liceo, presto la raggiungerà. Arrivata in America, Ifemelu deve imparare un'altra volta a parlare e comportarsi. Diverso è l'accento, ma anche il significato delle parole. Ciò che era normale viene guardato con sospetto. Ciò che era un lusso viene dato per scontato. La nuova realtà, inclemente e fatta di conti da pagare, impone scelte estreme.