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15 libri che hanno cambiato il mondo

In ognuno di loro si trovano principi capaci di farci vedere il mondo da una prospettiva nuova stimolando importanti riflessioni. Ecco perché secondo bustle.com (un sito autorevole legato alla cultura) andrebbero letti. Magari uno di questi libri potrebbe cambiare anche il tuo, di mondo.

 

Poesie su vari argomenti, religiose e morali
Phillis Wheatley

L’autrice di questa opera era una schiava americana di origini africane. Nel 1773 riuscì a pubblicare le liriche che la resero talmente famosa che perfino George Washington lodò il suo lavoro.

 

L’origine delle specie
Charles Darwin

Non si può negare che il libro di Darwin sulla natura dell'evoluzione umana non abbia cambiato davvero il mondo. Non solo per le tesi di biologia contenute, ma anche per il modo in cui lo scienziato concepì l’opera rendendola comprensibile anche ai non addetti ai lavori. Libro cardine delle pubblicazioni scientifiche che nel 1859 rivelò il pensiero darwiniano.
 

 

Our Nig
Harriet E. Wilson

Considerato il primo romanzo scritto da una donna di colore in America, questo libro espone il sistema della servitù debitoria negli stati nordisti prima della guerra. Nello specifico narra le vicende della scrittrice e di come da schiava ottenne la libertà. Fu scritto nel 1859 ma raggiunse la notorietà solo nel 1982, quando un professore americano lo mostrò al grande pubblico.

 


Life among the Piutes: Their Wrongs and Claims
Sarah Winnemucca

Il libro narra le difficili condizioni del suo popolo costretto a vivere nelle riserve. Un memoriale che testimonia le lotte a cui lei stessa partecipò per ottenne il diritto di uscire dalla riserva di Yakima dopo la guerra Bannock del 1878.

 

Seppellite il mio cuore a Wounded
Dee Brown
Libro scritto da Dee Brown nel 1970. Sebbene scritta in tempi moderni, l’opera testimonia la conquista del territorio americano da parte dei coloni bianchi. Il saggio si attiene alle regole giornalistiche dell’oggettività e riporta in modo distaccato le vicende storiche dei Pellerossa.

 

 

Storia popolare dell’impero americano
Howard Zinn

Frutto di una collaborazione tra uno storico, un giornalista investigativo e un artista del movimento operaio, questo volume è la "versione a fumetti" di "A People's History of the United States", libro che racconta i fatti storici "dal basso", dal punto di vista dei loro protagonisti misconosciuti: pellerossa, schiavi in fuga, soldati neri nella Guerra ispano-americana, minatori in lotta, militanti pacifisti, vittime di guerra.
 

 

La guerra di guerriglia
Che Guevara

La guerra di guerriglia è un libro del rivoluzionario e guerrigliero argentino Che Guevara, scritto subito dopo la rivoluzione cubana e pubblicato nel 1960. Divenne presto il libro guida per migliaia di guerriglieri di vari paesi.
 

 

Il Crollo
Chinua Achebe

L'azione si svolge nell'est della Nigeria attuale, nel periodo in cui arrivarono i primi uomini bianchi, soldati e missionari. Il protagonista è un influente guerriero, incarnazione dei valori tradizionali, roccioso e inflessibile, che sarà trascinato da un'incalzante ondata di fatalità a una fine ignominiosa. Achebe racconta in questo romanzo l'annientamento dell'uomo e della società africana sotto i colpi della forza militare e dell'assalto culturale occidentale.
 

 

Principi matematici della filosofia naturale
Isaac Newton

Uno dei lavori fondamentali di Isaac Newton. L’opera con la quale lo scienziato descrisse la legge di gravitazione universale, decretando, attraverso le leggi del moto, i fondamenti della meccanica classica.
 

 

La stanza di Giovanni
James Baldwin

Celebre romanzo dello scrittore afroamericano James Baldwin. Pubblicato per la prima volta nel 1956, è considerato il primo libro che testimonia i sentimenti omoerotici del mondo africano. Nel 1956, quando La stanza di Giovanni uscì per la prima volta in America, si sollevò un grande scalpore per il modo esplicito e diretto con cui nel romanzo veniva trattato l’argomento omosessualità, allora, ma talvolta ancora oggi, considerato come un tabù. Molti anni dopo, nel 1984, in un’intervista, Baldwin sente ancora il bisogno di difendersi sostenendo che “La stanza di Giovanni non è veramente sull’omosessualità.
 

 

Poesie di Saffo
Saffo

L’ammirazione per l’ideale di bellezza cantato e il fascino dell’ardente e spregiudicato richiamo dell’amore omosessuale sono forse le cause principali della fama che ha accompagnato il nome di Saffo attraverso i secoli. I suoi versi nascono in un mondo che ha avuto a lungo il sapore del proibito: il «tiaso», sorta di associazione tra giovani donne che Saffo creò attorno a sé a Mitilene, dove, tra canti e danze in onore delle muse, nascevano brucianti passioni e gelosie. Per Saffo l’amore è lotta, è battaglia, come l’impiego di termini e modi dell’epos omerico nei suoi versi rivela. Colui e colei che amano e sanno amare sono eroi.
 

 

Il secondo sesso
Simone de Beauvoir

Nel 1949 esce "Il secondo sesso" che fece, allo stesso tempo, successo e scandalo. Con veemenza da polemista di razza, de Beauvoir passa in rassegna i ruoli attribuiti dal pensiero maschile alla donna e i relativi attributi. In questo saggio l'autrice si esprime in un linguaggio nuovo, parla di controllo delle nascite e di aborto, sfida i cultori del bel sesso con "le ovaie e la matrice". Affronta temi il tema della sessualità, il lesbismo, la prostituzione, l'educazione religiosa e la maternità, indicando alle donne la via per l'indipendenza e l'emancipazione. Provocando il pubblico conservatore, de Beauvoir cerca riconoscimento personale e solidarietà collettiva, e li avrà: l'opera, di respiro universale, è diventata una tra le fondamentali del Novecento.
 

 

Non sono forse una donna?
Sojourner Truth

Con la domanda “Non sono io una donna?” Sojourner Truth ha attirato l’attenzione del movimento di liberazione delle donne degli anni ’60 e ’70. L’abolizionista e sostenitrice dei diritti delle donne partecipò al Convegno per i diritti delle donne dell’Ohio, pronunciando il suo celebre discorso in seguito noto con il nome di “Ain’t I a Woman”.

 

Don Chisciotte della Mancia
Miguel Cervantes

L'opera è divisa in due parti, composte a grande distanza di anni tra loro. In un borgo della Mancia vive un povero hidalgo che, totalmente assorbito dalla lettura di romanzi cavallereschi, impazzisce e decide di farsi cavaliere errante. Datosi il nome di Don Chisciotte, scelta come dama una vicina che battezza Dulcinea, parte sul suo ronzino che chiama Ronzinante. Dopo numerose avventure finite male, preso come scudiero Sancho Panza, ritorna al villaggio. Riparte ben presto e si susseguono incontri e vicende che si concludono con un duello che Don Chisciotte perde e che lo vede costretto a tornare al villaggio. Cade ammalato e rinsavisce di colpo, ma dopo aver preso congedo dai suoi vecchi amici, muore.
 

 

The New Jim Crow
Michelle Alexander

Nel 2010, la professoressa americana pubblica “Il Nuovo Jim Crow” per testimoniare la discriminazione razziale negli Stati Uniti che continua a mietere vittime nonostante le lotte per i diritti civili del Novecento. Un ritratto vivido che non può lasciare insensibili a una questione drammaticamente attuale.