5 buoni motivi per leggere prima di andare a letto

Leggere non è solo passare il tempo, o arricchire la propria mente con nuovi vocaboli, questo ormai lo sa anche chi non legge. Per esempio, oltre a essere un ottimo antidoto contro il “lunedì lavorativo” aiuta anche a conciliare il sonno.
Ecco 5 buoni motivi per leggere prima di andare a letto. Se ve ne viene in mente qualcun altro, dite la vostra.

 

Concilia il sonno. Immergersi profondamente in una bella trama, immedesimarsi in un personaggio, o leggere lunghe e dettagliate descrizioni aiuta a ridurre lo stress accumulato durante il giorno e favorisce il cosiddetto “staccare la spina”.

 

Stimola l’attività onirica. Subito dopo aver indotto il sonno attraverso lettura c’è la fase dei sogni. Leggere un fantasy o una storia d’amore possono farci sognare mondi in cui siamo eroi o coroniamo passionali storie sentimentali, mentre un thriller o un horror ci possono suscitare incubi. Quindi fate attenzione alle vostre letture prima di coricarvi.

 

Aiuta a rilassarsi dopo le fatiche quotidiane.  Tutto ciò che di negativo si accumula durante il giorno - stress da lavoro, sciopero dei mezzi pubblici, una pioggia incessante - lo si può far scivolare di sera, sotto le coperte, con un buon libro sottomano. Dopo una giornata difficile, sapere di tornare a casa, aprire la pagina dove si è lasciato il segnalibro e riprendere la lettura può essere di conforto. Il libro è anche un potente antidoto contro ogni lunedì lavorativo.

 

Sconfigge la solitudine e la paura del buio. C’è chi teme il buio anche da adulto, o magari avverte rumori sospetti ogni volta che rimane in casa da solo. Ebbene, leggere un libro prima di dormire farebbe sentire più sicuri di sé, protetti, al sicuro nel proprio mondo di pagine. Un po’ come se si dormisse sotto una bolla di vetro infrangibile.

 

Il libro è la buonanotte più sicura e varia che ci sia. Rispetto alla sera precedente, senza dubbio sei andato avanti con la storia, quindi ti addormenterai provando sensazioni sempre diverse. Per non parlare di quando finisci il libro e avverti quel senso di appagamento di chi ha appena aggiunto nella propria mente un prezioso tassello culturale.