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8 Libri da leggere che risollevano il morale

A chi non è mai capitato di avere il morale sotto le scarpe? Magari è per qualcosa che abbiamo inconsciamente ingigantito, oppure è davvero per un motivo serio. Resta il fatto che esser giù di morale non aiuta in nessun modo.
E qui entrano in gioco alcuni libri che, attraverso la riflessione (o facendoti semplicemente sorridere) hanno il potere di risollevarti il morale.
Se avete letto qualcuno di questi libri (o un altro non presente nella lista) e vi ha fatto provare l’effetto sperato, commentate.

 

I love shopping
Sophie Kinsella

Rebecca Bloomwood - Becky per gli amici - è una giornalista economica della rivista "Far fortuna risparmiando". Vive a Londra, insieme a Suze, con cui divide entusiasmi, fantasie, progetti per il futuro. È carina, piena di inventiva, determinata. E ha un'irrefrenabile passione: lo shopping. Irrefrenabile al punto da diventare una sorta di malattia, che la spinge a comprare abiti, accessori, cosmetici, ma anche dolci, biancheria e articoli per la casa, a dispetto di una reale necessità. Perché in ogni negozio o grande magazzino, in ogni catalogo di vendite per corrispondenza c'è sempre, per Becky, l'occasione da non perdere, l'oggetto irresistibile di cui non può assolutamente fare a meno. Niente e nessuno riescono a trattenerla: non le pressanti lettere di sollecito delle banche per i suoi molti conti in rosso, non i manuali che insegnano a risparmiare, non i buoni propositi di contenere le proprie spese.
 

 

Il cacciatore di aquiloni
Khaled Hosseini

Si dice che il tempo guarisca ogni ferita. Ma, per Amir, il passato è una bestia dai lunghi artigli, pronta a riacciuffarlo quando meno se lo aspetta. Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui la vita del suo amico Hassan è cambiata per sempre in un vicolo di Kabul. Quel giorno, Amir ha commesso una colpa terribile. Così, quando una telefonata inattesa lo raggiunge nella sua casa di San Francisco, capisce di non avere scelta: deve tornare a casa, per trovare il figlio di Hassan e saldare i conti con i propri errori mai espiati. Ma ad attenderlo, a Kabul, non ci sono solo i fantasmi della sua coscienza. C'è una scoperta sconvolgente, in un mondo violento e sinistro dove le donne sono invisibili, la bellezza è fuorilegge e gli aquiloni non volano più.
 

 

Il diario di Bridget Jones
Helen Fielding

Mangia troppo, beve troppo, fuma troppo, ha una madre troppo invadente e incontra solo amanti egoisti o sgangherati. Bridget Jones è una donna appassionata in guerra contro cellulite, lavori frustranti e principi azzurri inaffdabili: il prototipo della single pronta a difendere il proprio diritto di essere “quasi” perfetta. Un romanzo che, uscito nel 1996, è diventato subito un fenomeno di culto e, oggi, a quasi vent’anni dalla sua pubblicazione, si è guadagnato un posto tra i classici della letteratura femminile.
 

 

Il vecchio e il mare
Ernest Hemingway

Un vecchio pescatore cubano lotta contro un gigantesco pescespada, simbolo della fierezza e della libertà della natura.
Un capolavoro letterario in cui immaginario e linguaggio semplice si fondono tra le pagine del libro.

 

Il giovane Holden
J. D. Salinger

Sono passati più di sessant'anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell'aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e tutto quello che gli è cascato addosso dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? Poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e ciò ne ha decretato l'immenso successo che dura tuttora. Torna, in una nuova traduzione di Matteo Colombo, il libro che ha sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del Novecento.
 

 

La versione di Barney
Mordecai Richler

Approdato a una tarda, linguacciuta, rissosa età, Barney Panofsky impugna la penna per difendersi dall’accusa di omicidio, e da altre calunnie non meno incresciose diffuse dal suo arcinemico Terry McIver. Così, fra quattro dita di whisky e una boccata di Montecristo, Barney ripercorre la vita allegramente dissipata e profondamente scorretta che dal quartiere ebraico di Montreal lo ha portato nella Parigi dei primi anni Cinquanta (con l’idea di assumere il ruolo di «scrittore americano a Parigi»), e poi di nuovo in Canada, a trasformare le idee rastrellate nella giovinezza in sitcom tanto popolari quanto redditizie, grazie anche a una società di produzione che si chiama opportunamente Totally Unnecessary Productions.
 

 

Le mille e una notte
Autore sconosciuto

Da un codice del XIII secolo Rene Khawam ha recuperato un gioiello della letteratura araba. È il testo che gli studiosi giudicano "il più antico e il migliore", lo stesso che leggevano i califfi, i visir, i mercanti e le donne dei grandi secoli della civiltà araba. Libero da aggiunte arbitrarie, contaminazioni, interventi e censure, nella sua forma autentica "Le mille e una notte" riacquista il suo fascino originario. A tessere questa sterminata e labirintica trama di storie è Shahrazâd, eroina del racconto che fa da cornice alla raccolta, e affascinante odalisca penetrata da secoli nell'immaginario occidentale. Per scampare alla condanna dello spieiato re Shahriyâr, che intende vendicare sulle vergini del suo regno il tradimento subito, Shahrazâd sfrutta le doti dell'affabulazione offrendogli notte dopo notte racconti straordinari, rinchiusi l'uno nell'altro come in un sistema di scatole cinesi. Rapito dalla magia della narrazione, e dal fascino della cantastorie, il sovrano dimentica le ragioni dell'odio e annulla la condanna. Le parole di Giorgio Manganelli presentano e interpretano in modo il lavoro dei traduttori.
 

 

Peter Pan
James M. Barrie

Nel crepuscolo londinese una figuretta vola sui tetti delle case: è Peter Pan, l'unico bambino che non cresce mai. Il motivo della visita in città è presto detto: deve riacciuffare la sua ombra ribelle, fuggita mentre ascoltava di nascosto le storie che Mrs. Darling racconta ogni sera ai piccoli Wendy, John e Michael prima di dormire. Sarà l'inizio di una meravigliosa avventura, con una tribù di ragazzi smarriti che vivono su un'isola non riportata dalle mappe (non le vostre, perlomeno!), indiani, fatine dispettose, pirati senza una mano, coccodrilli affamati e sirene ammaliatrici.