Ecco perché non finire un libro non è poi così grave

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Per molto tempo, l’atto di abbandonare un libro a metà è stato considerato un tratto negativo che tende a rendere meno affidabile il lettore incriminato; un vizio, una cattiva abitudine, un segno di incostanza. Ma, in tema di libri, come si può fare affidamento sull’opinione di chi decide di piantare in asso una storia?
Eppure, malgrado i tanti pregiudizi, sembra che smettere di leggere un romanzo e non finirlo mai non sia poi così grave. Anche Bookriot, che spesso riporta opinioni contrastanti, ha dedicato un articolo al fenomeno.

 

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Innanzitutto va detto che probabilmente la nostra ossessione di finire un libro deriva dallo stesso senso di colpa che ci porta a mangiare fino all’ultimo boccone una pietanza, anche se non abbiamo più fame. Basta riflettere: quando succede più spesso? Non a casa, quando possiamo decidere di conservare gli avanzi, ma quando siamo al ristorante. Questo avviene a livello inconscio perché ci sembra sbagliato buttare via o non godere appieno di quello per cui abbiamo pagato.
E lo stesso avviene sia con i libri e coi film. Quante volte davanti a una pellicola non proprio interessante avete preferito dormicchiare, piuttosto che lasciare la sala?
Il fenomeno è detto “costo irrecuperabile”. In sostanza, una volta investito tempo e denaro in qualcosa ci sembra impossibile tirarci indietro senza andare in perdita.
Quindi non deve stupire se esiste un tale pregiudizio verso chi non legge un libro fino alla fine: non solo perde il denaro investito, nel caso in cui abbia acquistato il volume, ma soprattutto butta al vento tempo e energie.

 

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Tuttavia leggere è e deve restare un piacere. E se un libro non ha soddisfatto le nostre aspettative nei primi capitoli, non dobbiamo sentirci obbligati a proseguire perché ormai l’abbiamo pagato.
Chi legge una trentina di libri o più all’anno è più propenso a lasciarne qualcuno indietro - magari perché al momento non la ritiene una lettura adatta - per poi riprenderla più avanti.

Anche a voi capita di abbandonare a metà qualche libro?

 

 

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