I 14 Libri più difficili da leggere

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C’è chi li legge tutti d’un fiato, magari dimenticandoli poco dopo. Chi, per finirli, salta le parti più noiose. La verità è che, seppur bellissimi, alcuni grandi classici della letteratura danno del filo da torcere perfino al più forte dei lettori.
Il sito Bookriot.com ha elencato quei grandi classici della lettura ritenuti più difficili da leggere, basandosi sia sui temi affrontati sia sulla profonda introspettività che rendono la lettura non proprio appetibile di primo acchito.

 

Guerra e pace
Lev Tolstoj
Mondadori

A Tolstoj sono occorsi più di sette anni per comporre uno dei capolavori della letteratura ottocentesca. Pensate per caso di riuscire a leggerlo come fosse una fiaba per bambini? No, appunto.

 

Anna Karenina
Lev Tolstoj
Newton Compton

Altra opera di Tolstoj, che vede al centro della vicenda la tragica passione di Anna, sposata senza amore a un alto funzionario, per il brillante ma superficiale Vronskij.

 

Ulisse
James Joyce
Newton Compton

Il romanzo rovescia il canone epico della tradizione raccontando non il destino di un eroe, bensì la giornata comune di un uomo moderno nelle sue peregrinazioni quotidiane. La sua difficoltà nella lettura sta nella introspezione narrativa che porta a confondere il lettore, se non è sufficientemente concentrato.

 

Mobi Dick
Herman Melville
Mondadori

Questo grande romanzo narra la drammatica sfida del Capitano Achab e della Balena Bianca, colosso marino ma anche creatura metafisica. A bordo della nave, uomini di fedi e culture profondamente diverse vengono trascinati verso un unico destino, in un’epopea tragica che è anche una fra le più intense opere poetiche di tutti i tempi.

 

I Fratelli Karamazov
Fëdor Dostoevskij
Mondadori

Le vicende dei quattro fratelli Karamazov indagano tra le pieghe più oscure dell’animo umano alla ricerca incessante del confine tra bene e male. Per dare voce ai dilemmi etici più radicali, Dostoevskij mette in scena un parricidio.

 

I Miserabili
Victor Hugo
Newton Compton

In questo grande romanzo, tra i più importanti della letteratura francese, Victor Hugo riversa gran parte della sua esperienza umana e sociale per costruire una storia di fatica, esilio e povertà. Un'epopea della miseria che vede protagonisti alcuni indimenticabili personaggi, come Jean Valjean, Cosette, Fantine, anti-eroi di una socialità contraddittoria come solo quella della Parigi dell'800 poteva essere, capaci di incredibili e commoventi delicatezze. Una storia in cui i sentimenti di frustrazione e di rivalsa segnano il ritmo incalzante dell'intero racconto, magistrale e irripetibile per l'autenticità delle emozioni e per la complessità della trama narrativa.

 

Orgoglio e Pregiudizio
Jane Austen
Mondadori

Quando lo scrisse, la Austen aveva ventun anni e un'amica di famiglia l'aveva definita "la più graziosa, sciocca, leziosa farfalla in cerca di marito che sia dato incontrare". Frivola e ironica, non si distingueva dal mondo campagnolo e borghese cui apparteneva, fatto di té, balli, flirt della buona società, minuti e ridicoli incidenti della vita quotidiana. Ma su questi tenui motivi sapeva giocare con una grazia e una profondità uniche.

 

Il buio oltre la siepe
Harper Lee
Feltrinelli

In una cittadina del "profondo" Sud degli Stati Uniti l'onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un "negro" accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrarne l'innocenza, ma l'uomo sarà ugualmente condannato a morte. La vicenda, che è solo l'episodio centrale del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai a essere più grandi di lei.

 

Alla ricerca del tempo perduto
Marcel Proust
Newton Compton

Uno dei grandi capolavori della letteratura del Novecento. Attraverso le pagine di quest’opera monumentale, articolata in sette romanzi (Dalla parte di Swann, All’ombra delle fanciulle in fiore, I Guermantes, Sodoma e Gomorra, La Prigioniera, Albertine scomparsa e Il Tempo ritrovato), ci viene rivelata un’intera società, nell’arco di tempo che va dal 1880 al 1920. Protagonista assoluta è l’aristocrazia, colta nel momento in cui si conclude la sua splendida parabola.

 

Lolita
Vladimir Nabokov
Adelphi

Sarebbe difficile, per chi non ne è stato testimone, immaginare oggi la violenza dello scandalo internazionale, per oltraggiata pruderie, che "Lolita" provocò al suo apparire nel 1955. E tale è l’abitudine alla sciocca regola secondo cui ciò che fa chiasso è inevitabilmente sprovvisto di una durevole qualità letteraria, tanta era allora l’ignoranza dell’opera di Nabokov che solo pochi capirono quel che oggi è un’evidenza dinanzi agli occhi di tutti.

 

Via col vento
Margaret Mitchell
Mondadori

Ambientato nel Sud degli Stati Uniti nel periodo della Guerra Civile, Via col vento apparve nel 1936, quando il ricordo del sanguinoso evento era ancora ben vivo nella coscienza di molti americani.

 

La Bibbia
Aa. Vv.
San Paolo Edizioni

Il libro più diffuso al mondo. Si è scoperto in una recente indagine che molti faticano a leggerla perché la trovano difficile e troppo voluminosa. Esistono però molte edizioni pensate su misura per chi vuole vivere una nuova esperienza della Bibbia, portandola con sé nello zaino, in viaggio, in ufficio.

 

Jane Eyre
Charlotte Brontë
Giunti Editore

Dopo un'infanzia difficile, di povertà e di privazioni, la giovane Jane trova la via del riscatto: si procura un lavoro come istitutrice presso la casa di un ricco gentiluomo, il signor Rochester. I due iniziano a conoscersi, si parlano, si confrontano e imparano a rispettarsi.

 

Comma 22
Joseph Heller
Bompiani

Grazie a questo libro, l'espressione Comma 22 è diventata emblema dell'assurdità e della demenza militare. Il protagonista è l'antieroico bombardiere americano Yossarian, ossessionato dal fatto che migliaia di persone sconosciute, a cui lui personalmente non ha fatto nulla, tentino continuamente di porre fine ai suoi giorni. Il romanzo si popola di personaggi stravaganti e irreparabilmente maniaci, che nella zelante applicazione della disciplina marziale mettono in ridicolo la ferrea e folle logica del Comma 22.