La prima libreria nella storia di una piccola isola

In una piccola isola di circa 1300 abitanti, Lee Trentadue e Jim Schmidt hanno aperto la prima libreria nella storia di questo angolo di paradiso. Era il 1997, e da allora gli affari vanno a gonfie vele.
La loro storia, raccontata recentemente sul Guardian, è abbastanza inusuale: i due, infatti, dopo aver accompagnato la figlia, che aveva deciso di aprire una libreria sul continente, durante un incontro fra librai hanno deciso di dedicarsi anche loro alla stessa attività. Non in un vecchio quartiere del centro affollato, bensì su un’isola molto poco abitata e dove prima di allora non c’era mai stata traccia di una libreria.

 ESCAPE='HTML'

 

Da allora la libreria è aperta tutti i giorni, tranne a Natale e a Capodanno, e oltre alla coppia vi lavorano tre commesse. Situata in una casa poco lontana dalla spiaggia, è un luogo piuttosto suggestivo che attira sia gli abitanti dell’isola, che ormai sono clienti abituali, sia i turisti.

 

 ESCAPE='HTML'

Quella dei libri è una passione che Jim e Lee nutrono da sempre, anche se che durante la loro infanzia hanno avuto qualche difficoltà a nutrire. Lee, infatti, ricorda di non aver frequentato una libreria fino all’adolescenza, prima di allora andava solo nella biblioteca si quartiere. Jim, invece, spiega al Guardian di essere cresciuto in un luogo in cui non vi erano librerie e di aver divorato tutti i pochi tascabili che i suoi genitori vendevano nell’edicola di proprietà.

 

 ESCAPE='HTML'

Oggi la libreria è diventata un’attrazione per la piccola isola, soprattutto per la cortesia dei gestori e per l’ampio catalogo costantemente aggiornato. I due proprietari, ogni volta che un cliente ordina un titolo che solitamente non hanno in libreria, lo aggiunge.