La vita segreta dei bibliotecari

Grazie ad alcuni “segreti” che Buzzfeed ha rivelato ai suoi lettori, ecco cosa si è scoperto sui bibliotecari; grandi appassionati di libri che andrebbero sostenuti e salvaguardati.

Non si stancano mai dei libri.
Ogni giorno riordinano, spolverano, catalogano libri. Quello che li annoia non è la miriade di volumi che li circonda, ma i commenti di chi crede che passino tutto il giorno a leggere. Questa caratteristica li accomuna ai librai. Troppo spesso, infatti, chi non svolge queste professioni crede che sia tutto un “leggi questo, leggi quello”, quando in realtà la giornata del bibliotecario è piena di “riordina, spolvera, allestisci, esponi, riordina, pulisci…”

Spesso si sorprendono.
Per quello che trovano nei libri che ritornano da un prestito. Ma soprattutto per come ritornano. Libri bagnati, sporchi, rovinati… Che in gran parte dei casi, però, il bibliotecario sa come sistemare e rimettere (quasi) a nuovo.

Sono creativi.
Inventano modi per portare le persone in biblioteca e farle interessare alla lettura. I bibliotecari, inoltre, si trovano ogni giorno a rispondere a richieste molto varie e spesso anche un po’ strampalate, a cui ribattono con moltissima ironia. Come in questo caso.

Amano consigliare.
I bibliotecari conoscono molto bene i volumi custoditi nella loro biblioteca e sono in grado di aiutare gli avventori a trovare di tutto. Perfino quel volume che non è più disponibile nemmeno online.

Ai bibliotecari piacciono le persone.
A patto che non facciano troppo rumore nelle aree dedicate allo studio e che non portino cibo tra gli scaffali, ai bibliotecari piace avere a che fare con altre persone. Le biblioteche, infatti, sono sede di molte attività pensate per il territorio e chi lo abita. Molto spesso a proporre tali eventi sono proprio i bibliotecari, che in un momento difficile come questo, che vede molte strutture a corto di denaro, si inventano modi per attrarre persone.