Storia di una ladra di libri

Storia di una ladra di libri
(Letteratura, guerra)
Markus Zusak
Frassinelli

... Sì, mi ricordo sovente di lei, e in una delle mie numerose tasche ho conservato la sua storia da raccontare. Non è che una della miriade di storie che porto con me, ognuna a suo modo straordinaria. Ciascuna di loro rappresenta un tentativo - un faticoso tentativo - di dimostrarmi che la vostra esistenza di uomini vale la pena di essere vissuta.
Eccola qui. Una fra tante.
La Ladra di libri.
(Markus Zusak)

Così l'autore (usando la morte stessa come voce narrante) introduce Liesel Meminger. Siamo nella Germania della Seconda guerra mondiale, quando ogni cosa è in rovina, che la giovane ladra di libri inizia la sua carriera di ladra. All'inizio è la fame a spingerla, e il suo bottino consiste in qualche mela, ma poi il vero, prezioso oggetto dei suoi furti sono i libri. Perché rubarli significa salvarli, e soprattutto salvare se stessa.
Attraverso gli occhi innocenti di Liesel, ci viene mostrata una guerra che sembra lontana, anche se non lo è affatto. Il romanzo di Markus Zusak si focalizza sui rapporti fra la giovane protagonista e suoi genitori adottivi; i furti di mele e di libri; i nuovi amici; l'abbandono.
Nella sua genuina semplicità, il romanzo ha la capacità di toccare le corde del cuore con una raffinatezza fuori dal comune.
Non si tratta del solito libro sulla guerra, ma di una delle storie che probabilmente molti fanciulli devono aver vissuto in quel periodo.
Assolutamente consigliato.
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