Le avventure di Huckleberry Finn

Le avventure di Huckleberry Finn
(Narrativa, Classici)
Mark Twain
Feltrinellli

La storia di Huck e della sua fuga in zattera lungo il Mississippi con il negro Jim, fino al ricongiungimento col compagno di scorrerie Tom Sawyer negli ultimi capitoli di un libro che nacque come proseguimento del precedente Le avventure di Tom Sawyer, era tra le preferite di Ernest Hemingway, che citava sempre Mark Twain tra i suoi autori fondamentali: e non a caso, naturalmente, visto che fin dai suoi esordi anche l'autore di Fiesta lavorò molto duramente per riuscire a ricreare sulla pagina la lingua della strada, cosa per cui venne assai criticato. Molti, tra cui Joyce Carol Oates, considerano Le avventure di Huckleberry Finn 'Il Grande Romanzo Americano'. Altri, come T.S. Eliot, lo considerano l'unico vero capolavoro di Mark Twain. Di sicuro Le avventure di Huckleberry Finn è un romanzo-mondo, scritto superbamente, e divertentissimo. Huck Finn, in quanto ribelle adolescente refrattario a qualsiasi forma di autorità e di imposizione, sta all'origine di Holden Caulfield e di tutti i ribelli adolescenti della letteratura nordamericana.
Benché vi siano svariati riferimenti al carissimo amico Tom Sawyer, protagonista di un altro libro di Twain, (Le avventure di Tom Sawyer) questo non è da considerarsi un seguito. Quindi, anche se consigliamo vivamente di farlo, non è necessario leggere prima il capolavoro di Twain.